Colecistectomia Laparoscopica
Intervento di Colecistectomia Laparoscopica
La colecistectomia è l’intervento di rimozione della colecisti (o cistifellea) che spesso si presenta infiammata dalla presenza di calcoli biliari. L’intervento è indicato nei casi di un’infiammazione acuta o cronica, e per la rimozione di tumori benigni, come polipi e adenomi della colecisti.
Nell’intervento di colecistectomia laparoscopica, il chirurgo pratica sulla parete addominale 4 fori (trocars) di piccolo diametro (variabili da 3 mm a 12 mm) nei quali introduce uno strumento ottico (laparoscopio) e gli altri strumenti chirurgici (pinze, dissettore, aspiratore, ecc.).
TEMPI PRINCIPALI DELL’INTERVENTO DI COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA:
- Induzione dello pneumoperitoneo ed accesso alla cavità addominale
- Lisi delle aderenze ed esplorazione della cavità addominale
- Isolamento degli elementi del triangolo di Calot
- Sezione tra clips di arteria e dotto cistico
- Colecistectomia
- Lavaggio della cavità peritoneale, controllo dell’emostasi ed estrazione della colecisti
- Posizionamento di drenaggio
- Rimozione dei trocars e sutura delle ferite chirurgiche
L’intervento viene effettuato in anestesia generale ed il paziente non avverte alcun dolore durante l’atto operatorio.
La colecistectomia, come tutti gli interventi chirurgici, può avere delle conseguenze impreviste. Vanno inclusi i rischi legati all’anestesia generale e, anche se molto rare, le lesioni della via biliare, le emorragie, le infezioni della ferita e la trombosi venosa profonda.